Bologna, 14-17 ottobre | Un’edizione speciale in cui tra spazi fisici e appuntamenti digitali i professionisti potranno aggiornarsi sulle principali novità per la filiera costruzioni. Tra i temi caldi: il ruolo dei materiali – anche tradizionali – per la rigenerazione del patrimonio edilizio.
55^ edizione SAIE. Quattro giorni in cui aziende e operatori del settore costruzioni si incontrano per condividere progetti, novità e tendenze non solo per la ripartenza del settore, ma anche – e soprattutto – per una giusta ripartenza: una filiera delle costruzioni sempre più sicura, sostenibile e smart.
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Il progetto MImeSIS sarà presente per l’intera durata della manifestazione presso lo Stand del Clust-ER BUILD Pad. 25 – Stand B21.
I ricercatori di CertiMaC e degli altri partner di progetto, saranno disponibili per presentare novità e risultati relativi allo sviluppo e alla certificazione di soluzioni innovative per l’involucro intelligente in grado di rispondere ai crescenti bisogni di sostenibilità, benessere abitativo e risparmio energetico.
In particolare, la spinta alla ripresa del Paese vede un ruolo di primo piano per l’edilizia: è fondamentale che non solo si riparta. Ma lo si faccia nel migliore dei modi. Ossia con un forte impulso all’innovazione nei processi e nei prodotti impiegati.
Esistono soluzioni, protocolli e strumenti per avviare una rigenerazione profonda del territorio italiano in sicurezza, efficienza e nel pieno rispetto dei vincoli architettonici ed urbanistici. Si tratta di comunicarli nel modo corretto agli operatori del settore.
Di questo e molto altro ancora parleremo in qualità di relatori al seminario presso la Clust-ER ARENA:
Patrimonio costruito esistente
Governance, protocolli e tecnologie
per l’innovazione del progetto e per la gestione
15 ottobre 2020
ore 14:00 – 16:00
L’ing. Simone Bandini di CertiMaC illustrerà obiettivi e fasi salienti del progetto di ricerca MImeSIS “Materiali Smart Sensorizzati e Sostenibili per il Costruito Storico” che vede CertiMaC come laboratorio capofila per lo sviluppo di soluzioni per l’involucro intelligente, caratterizzato da materiali tradizionali (laterizi, malte, intonaci, …) ma reso “smart” dalla presenza di sensori per l’auto-diagnosi.
Il seminario sarà l’occasione per parlare di progettazione, sviluppo e certificazione di nuovi materiali “sensor based”.
Un importante ruolo è giocato dai test di durabilità, dalle analisi termiche sui materiali e, più in generale, dalla qualificazione completa dei materiali per determinare prestazioni ed efficacia delle nuove soluzioni.
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